Nel corso dell’inchiesta sono state sequestrate notevoli quantità di anabolizzanti, steroidi, e farmaci ceduti in assenza di prescrizioni mediche. Sottoposte a sequestro anche due palestre nelle quali le sostanze dopanti venivano custodite e commercializzate tra i culturisti. Tra gli indagati anche alcuni personal trainer che, insieme ai loro complici, inducevano i frequentatori di palestre, a far uso di sostanze illecite e medicinali. Per i loro assistiti stilavano un piano di allenamento e dieta, da integrare con sostanze dopanti come stanazolo, trembolone, metenolone, oxandrolone, nandrolone e boldenone, oltre che insulina, con lo scopo di aumentare le proprie prestazioni. I soggetti che ne fanno un uso eccessivo risulteranno più violenti e più aggressivi rispetto a chi non ne assume.
Gli antinfiammatori steroidei hanno un utilizzo più specifico rispetto ai comuni FANSe mentre i FANS possono essere utilizzati in modo occasionale e sporadico, gli antinfiammatori steroidei necessitano invece di essere assunti in maniera regolare e per un periodo più prolungato. Infatti, questi vengono convertiti nella loro forma attiva solo una volta giunti nelle cellule parietali gastriche. La secrezione di acido gastrico ricomincia solo quando vengono prodotte e rilasciate nuove molecole di H+/K+-ATPasi.
Zinco piritioneE’ un trattamento efficace utizzato come antiprurito, antinfiammatorio ed antibatterico per malattie croniche della pelle come la psoriasi a placche lievi – moderate, la dermatite seborroica e l’eczema. Diversi studi hanno mostrato l’ efficacia dello Zinco piritione allo 0.25 % – allo 0.5 % – all’ 1% nel trattamento della forfora. Ha dimostrato una discreta tollerabilità ed efficacia nel rimuovere le scaglie dell’ epidermide. I glucocorticoidi agiscono principalmente controllando la glicemia (il livello di glucosio https://supernova-experience.nl/blog/dove-acquistare-steroidi-in-modo-sicuro-una-guida/ nel sangue), al fine di assicurare il funzionamento dei processi cruciali per la sopravvivenza (come la funzionalità cerebrale). Questi ormoni agiscono anche sul metabolismo dei grassi e delle proteine e tendono ad aumentare la pressione arteriosa. Creme e gel di FANS da spalmare sulla pelle possono essere validi in caso di dolore muscolare o articolare in una parte definita del corpo, perché hanno meno effetti collaterali di compresse e capsule (anche se le evidenze scientifiche relative alla loro efficacia sono limitate).
Il Profilo Farmacologico prende in considerazione gli effetti collaterali più comuni e anche i meno frequenti in modo che siate preparati qualora dovessero verificarsi. Sono stati, invece, tralasciati gli effetti collaterali molto rari, ossia quelli che molto difficilmente accuserete. Qualora avvertiate qualunque effetto che ritenete possa essere connesso con l’assunzione del farmaco, ma che non è citato nel Profilo Farmacologico, parlatene con l’oncologo che vi ha in cura. Gli steroidi in forma liquida si somministrano per iniezione in muscolo (per intramuscolo) o in vena (per endovena) attraverso una cannula (un tubicino sottile che viene introdotto nella vena). In questo caso possono essere somministrati sia in bolo (in dose massiva non frazionata nel tempo) sia goccia a goccia (durata dell’infusione circa 30 minuti). Gli steroidi possono essere somministrati anche attraverso il catetere venoso centrale che viene inserito sotto cute in una vena vicino alla clavicola.
Per rendere un’idea della complessità del meccanismo di azione dei glucocorticoidi basti pensare che i geni controllati sono migliaia. Più comunemente, si trova sotto forma di tintura, usabile anche come base per impacchi e impiastri. Della pianta vengono impiegate dal punto di vista farmacologico le teste dei fiori, fresche o secche, che contengono tra l’altroun glucoside (arnicina) che è simile, come azione, alla canfora e due differenti olii essenziali, uno localizzato nei fiori e l’altro nei rizomi essiccati. Sono conosciute specifiche e pericolose interazioni tra l’artiglio del diavolo e altri farmaci, per questo motivo si raccomanda grande attenzione in questo senso, valutando sempre con il medico l’assunzione dell’integratore in caso di terapie croniche e non. Dove in alcuni casi i risultati sono paragonabili, o quantomeno confrontabili, con antinfiammatori tradizionali.
Un lavoro coordinato tra fisioterapista e medico curante potrebbe identificare le cause della persistenza di un dolore muscoloscheletrico persistente attraverso l’identificazione di una potenziale patogenesi iatrogena. Quando prescritti ad alte dosi, gli agenti antimalarici, possono indurre miopatia e neuromiopatie fino a quasi il 6% della popolazione che ne fa uso. Tale complicanza è generalmente osservata dopo sei mesi dall’inizio della terapia farmacologica (28). Anch’essa si manifesta come una miopatia asintomatica ma che degenera nel corso del tempo con un’ingravescente debolezza dei muscoli prossimali di gambe e braccia.
E’ stato dimostrato che il Calcipotriolo agisce principalmente sui cheratinociti e gli steroidi sull’ infiammazione. Sia i glucocorticoidi naturali che quelli sintetici agiscono principalmente attraverso il legame con il loro recettore chiamato, appunto, recettore dei glucocorticoidi o GR. Il GR è presente in quasi tutte le cellule del nostro organismo; in presenza dei glucocorticoidi, il GR si attiva ed entra nel nucleo cellulare, dove è in grado di controllare il funzionamento dei geni aumentando (o diminuendo) la produzione delle proteine. In Francia, l’ente di controllo nazionale dei farmaci ha controindicato l’uso di FANS, inclusa l’aspirina, dopo il sesto mese di gravidanza.
L’assunzione di quantità eccessive (sovradosaggio) di antinfiammatori può essere pericolosa. Non sussistono interazioni tra il consumo di alcolici e la terapia con FANS, ma l’abuso durante il trattamento può irritare lo stomaco. Il meccanismo della fotosensibilità, che spiega l’alta fotoattività degli acidi 2-arilpropionici, è la pronta decarbossilazione della parte dell’acido carbossilico. Le caratteristiche di assorbimento specifico dei diversi sostituenti 2-aril cromoforici interferiscono con il meccanismo della decarbossilazione.
Le caratteristiche descritte in precedenza in associazione a una completa risoluzione con la riduzione del quantitativo di dosaggio determinano la specificità di questo quadro clinico (28). Le calcificazioni periarticolari sono un potenziale effetto a lungo termine di infiltrazioni con corticosteroidi in particolare nelle articolazioni delle dita. Le stesse infiltrazioni di corticosteroidi consigliate per la cura delle discopatie a seguito di eruzione erniaria possono accellerare la degenerazione all’interno del disco e favorire la formazione di calcificazioni e quindi un peggiore dolore e una maggiore compressione nervosa (39). È per questo motivo che tali tipi di infiltrazioni dovrebbero essere fortemente sconsigliate (40). Le citochine tra cui l’interferone alfa, usate contro l’epatite così come anti virali e anti tumorali, a causa del loro effetto immunomodulante, possono portare a patologie autoimmuni come patologie tiroidee e (anche se molto raramente) a patologie del tessuto connettivo (Lupus Eritematoso Sistemico) (20). L’interferone potrebbe indurre artralgia, poliartriti infiammatorie ed esacerbare una artrite preesistente da epatite C.
Il paziente può essere asintomatico ma con positività radiologica ma può anche essere sintomatico lamentando dolore, rigidità e riduzione del movimento. Nei bambini potrebbro anche determinare un ritardo dell’accrescimento osseo dovuto a una chiusura prematura delle cartilagini di accrescimento (38). Il tipo di forma del farmaco (compressa, capsula, soluzione oleosa per iniezioni intramuscolari, candela rettale, ecc.) determina la durata del farmaco e la forza del suo effetto e, infine, la tossicità del farmaco.